
La raccolta oli esausti a Latina non è capillare come dovrebbe essere. Ecco la nostra proposta per migliorare la situazione.
L’importante questione del corretto smaltimento degli oli esausti, peraltro prevista per legge, è attualmente affrontata nella nostra città mettendo a disposizione un centro di raccolta comune presso il punto di conferimento situato in via dei Monti Lepini a Latina. Ciò però non sempre incoraggia i cittadini ad un comportamento virtuoso, dato che purtroppo la distanza dalle abitazioni dei più sembra demotivare molte persone dal perseguire questo obiettivo prioritario per la salvaguardia del nostro ambiente. Lo sversamento casuale degli oli vegetali e dei grassi animali usati provoca tuttavia danni ambientali davanti ai quali non si può restare indifferenti.
Basti pensare che l’errata dispersione di questi oli nei lavandini e negli scarichi domestici, nella pattumiera o peggio ancora nel giardino di casa provoca effetti distruttivi sull’ambiente ed è da considerarsi uno degli elementi a più alto rischio di inquinamento:
- Nel suolo impedisce o limita l’assunzione dei nutrienti da parte della flora; negli specchi d’acqua (falde acquifere) impedisce l’ossigenazione delle acque; inoltre lo smaltimento degli oli esausti nello scarico domestico crea danni al sistema di depurazione, con aumento dei costi per oltre un euro per ogni litro di olio versato.
- Inoltre l’olio che penetra nel sottosuolo si deposita attorno alle particelle di terra e forma così uno strato di sbarramento tra le stesse, l’acqua e le radici capillari delle piante, impedendo l’assunzione delle sostanze nutritive.
Raccolta oli esausti Latina: c’è una soluzione
Si tratta dunque di una situazione critica che richiede una soluzione efficace per ridurre l’impatto ambientale che lo smaltimento scorretto comporta. Con un tale obiettivo, lo scorso venerdì 18 marzo, il Gruppo Progetto del M5S Latina ha incontrato a titolo informativo il Dottor Tommaso Campanile, presidente del CONOE, il Consorzio Nazionale per la raccolta e il trattamento degli oli vegetali esausti, confrontandosi sulla possibilità di attuare una campagna di sensibilizzazione a livello comunale per una maggiore diffusione delle buone pratiche di smaltimento degli oli esausti, coinvolgendo in particolare le scuole.
Successivamente si è studiata la possibilità di effettuare una raccolta capillare di questi materiali a livello comunale, attraverso il posizionamento di contenitori ad hoc e un piano di raccolta dedicato, come già realizzato in altri comuni italiani con i quali il CONOE ha attivato un protocollo di intesa.Inoltre il M5S Latina ha inviato al Comune e agli assessori competenti una proposta di protocollo d’intesa tra l’ente, il CONOE e ABC, l’azienda speciale pubblica del Comune che si occupa della raccolta dei rifiuti sul nostro territorio.
Tra gli obiettivi generali, oltre alla raccolta degli oli esausti, ci sarà una campagna di sensibilizzazione sui gravi rischi della dispersione di queste sostanze inquinanti, coinvolgendo la cittadinanza nella tutela del territorio e, non da meno, nel contribuire ad incrementare la raccolta differenziata.Auspicando una pronta realizzazione del progetto nel nostro Comune, facciamo un appello ai cittadini affinché gli oli usati vengano conferiti correttamente nel punto centralizzato di raccolta di ABC, in via dei Monti Lepini.